Un device smart è quasi sempre un regalo gradito, ma solo se scelto con cura: ecco tutti i fattori che dovremmo prendere in considerazione
La prima domanda da farsi è anche la più importante: chi riceverà il regalo ha già uno smart speaker? Dalla risposta a questa domanda dipende ogni successivo ragionamento.
Se chi riceverà il regalo non ha ancora uno smart speaker, innanzitutto bisogna chiedersi se voglia avere in casa uno smart speaker: non tutti, infatti, per questioni di privacy accettano l’idea di mettere in soggiorno dei dispositivi dotati di microfono e/o telecamera collegati ad Internet. Alcuni, invece, accettano l’idea ma ritengono questi strumenti difficili da capire e da usare.
Altri ancora, invece, vorrebbero entrare nel mondo della smart home ma non l’hanno ancora fatto. Infine c’è chi ha già uno smart speaker, che ci condizionerà nell’acquisto del device intelligente.
Questo perché alcuni dispositivi smart sono compatibili con tutti i principali ecosistemi digitali (Amazon Alexa, Google Home e Apple HomeKit) mentre altri solo con alcuni di essi. La compatibilità con Apple HomeKit, ad esempio, è molto meno scontata di quella con Alexa o Google Home/Assistant.
Tutto questo, poi, va valutato insieme ad un altro fattore: che smartphone ha chi riceverà il regalo? Saperlo è molto importante, perché parecchi dispositivi smart vengono utilizzati soprattutto tramite l’app del telefono e, purtroppo, certe volte ci sono grandi differenze tra la qualità di un’app per Android e l’equivalente per iOS.
Cosa può fare per lui la domotica
La seconda domanda da farsi è: cosa può fare per lui (o per lei) un dispositivo per la smart home? La risposta varia da utente ad utente: chi è molto attento alla sicurezza in casa, ad esempio, sarà felice di ricevere una videocamera di sorveglianza IP, un sensore di fumo o di CO2 o un sensore di apertura di porte e finestre.
Chi è attento al risparmio energetico, invece, gradirà uno termometro smart o delle valvole intelligenti per i termosifoni, che si possono comandare dallo smartphone e possono avviare automaticamente il riscaldamento quando il padrone di casa si sta avvicinando all’abitazione.
Chi è invece un patito delle videochiamate con amici e parenti potrebbe gradire un dispositivo come il nuovo Amazon Echo Show da 15 pollici, un vero e proprio schermo smart da appendere al muro. Chi ama creare ambientazioni rilassanti con le luci, poi, gradirà un pacchetto di lampade smart Philips Hue.
Ad un amante della musica, invece, farà piacere ricevere uno smart speaker Amazon Echo Studio, dotato di audio Dolby Atmos. O, se possiamo spendere parecchio per il regalo, farà ancor più piacere ricevere un Bose Home Speaker 500.
Quanto costano i device smart (e quanto possiamo spendere)
Una volta valutati tutti questi fattori, dobbiamo valutare l’ultimo: il prezzo massimo che vogliamo spendere. Basta fare un giro su Amazon, infatti, per trovare dispositivi smart di ogni tipo e prezzo, già a partire da pochi euro e fino a centinaia e centinaia di euro.
Va detto che non sempre ad un prezzo superiore corrisponde maggiore qualità, anzi: spesso si trovano smart speaker, smart display e dispositivi smart relativamente economici ma ottimi. Come a volte si resta delusi dal prodotto super dal prezzo altissimo.
Va detto anche che Amazon ha una politica dei prezzi molto aggressiva per i suoi prodotti della linea Echo, che sono in sconto quasi tutto l’anno. In questo momento, ad esempio, per entrare nell’ecosistema Amazon comprando un Amazon Echo dot di terza generazione bastano 40 euro, mentre per entrare in quello Google con un Nest Audio ne servono 99 (Google Nest Mini non è più in vendita).
Tuttavia, come già accennato prima, non è detto che la scelta migliore per il nostro portafoglio sia la migliore anche per chi riceverà il regalo. Ancora una volta, quindi, informarsi bene su quale ecosistema ha già in casa la persona alla quale vogliamo fare un regalo (sempre che ne abbia già uno) è la prima cosa da fare.
Copyright CULTUR-E